Corso sperimentale autogestito

. 31 ottobre 2008
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CORSO AUTOGESTITO
Programmazione Strutturata
(Esame Fondamenti di Informatica - Ingegneria)

A cura di Flavio (uno studente)


Aula P2 - cubo 40 - Ponte carrabile

1° LEZ. - 6 NOVEMBRE - Ore 10:30
2° LEZ. - 10 NOVEMBRE - Ore 10:30
3° LEZ. - 14 NOVEMBRE - Ore 10:30
4° LEZ. - 17 NOVEMBRE - Ore 10:30
5° LEZ .- 21 NOVEMBRE - Ore 10:30
6° LEZ .- 25 NOVEMBRE - Ore 10:30
7° LEZ. - 28 NOVEMBRE- Ore 10:30

Il mini-corso potrà continuare, variare o essere interotto in base alla partecipazione o alle necessita degli studenti (compreso quello che tiene il corso :-) ).

Calendario AGGIORNATO Seminari 31 ottobre - 8 novembre

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Riportiamo di seguito gli appuntamenti organizzati dai gruppi di lavoro del comitato UNICAL che danno il via al ciclo di lezioni alternative e che rappresentano la forma di protesta abbracciata dalle Facoltà in vista della manifestazione del 7 novembre che avrà luogo nella città di Cosenza.


SEMINARI E LEZIONI ALTERNATIVE DAL 31 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE 2008


31 ottobre 2008


  • Rimettiamo in moto le idee”, prof.ssa Calabrò (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre ore 11:00.
  • Motori e combustibili alternativi”, prof. Bova (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre ore 17:30.

1 novembre 2008

  • La natura è finita”, prof. Mario Alcaro (docente Unical, Lettere e Filosofia), Cosenza, piazza XI settembre ore 17:30

2 novembre 2008

  • Rapporto tra vivi e morti nella cultura meridionale”, prof. Librandi (docente Unical, Lettere e Filosofia), Cosenza, piazza XI settembre, ore 17:30.

3 novembre 2008

  • Incontro con Sharunas Bartas (regista lituano) e Mario Carbone (regista documentarista calabrese); proiezione del film “Freedom” regia di Sharunas Bartas, Arcavacata di Rende, PTU Piccolo Teatro Unical, ore 10:00.
  • "Lezione di arte", prof. Panarello (docente Unical, Restauro), P.zza Martin Luther King, ore 17:00.
  • "Tartarughe marine", prof. Mingozzi (docente Unical, Scienze Naturali), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • La favola dell’acqua”, prof.ssa Piro (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre, ore 18:30.


4 novembre 2008

  • Patriarcato e imperialismo”, prof. Giovanni Potente (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8 piano terra, Unical, ore 11:00.
  • Il latino della politica. La politica del latino”, prof. Raffaele Perrelli (docente Unical, Preside Facoltà di Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8 piano terra, Unical, ore 17:30.
  • "Siamo tutti figli di Pitagora", prof. Dell'Accio (docente Unical, Matematica), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • "Il restauro", prof. Gattuso (docente Unical, Restauro), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • "LHC e particelle di Dio", prof. Tassi (docente Unical, Fisica), P.zza Martin Luther King, ore 19:00.
  • Seminario-proiezione de “La via lattea” di Luis Buñuel, 1968, a cura del prof. Benedetto Clausi, (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 21:00.

5 novembre 2008

  • "Filologia, computer, forme del vero e del falso nella democrazia e nella politica di oggi", prof. Rocco Distilo (docente Unical, Lettere e filosofia), mercoledì 5 novembre ore 9:00 aula Solano.
  • Frontiere della democrazia”, prof. Cacciatore (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 11:00.
  • Consiglio aperto di Facoltà di SMFN, ore 16:00 P.zza dei Bruzi, Cosenza.
  • Muoversi nell’area urbana”, prof. Festa (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre, ore 18:30.
  • Seminario proiezione de “Il fascino discreto della borghesia” di Luis Buñuel, 1972, a cura di Giuseppe Bornino, (studente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 21:00.


6 novembre 2008

  • "Forme di vita e questioni etiche", a cura di: prof. Mario Alcaro, prof. Roberto Bondì, prof.ssa Ines Crispini, Dott. Rocco Pentimalli, Aula Filol.8 (Cubo 28/B, piano terra), ore 10:00
  • Arte e potere”, prof.ssa Giovanna Capitelli, (docente Unical, Lettere e Filosofia), Roges di Rende, Centro Commerciale Metropolis, ore 17:00.


7 novembre 2008

  • "Geologia e vino", prof. Sonnino (docente Unical, Geologia), P.zza Martin Luther King, ore 15:00.
  • "Diritto allo studio in Italia", prof. Brandmayr (docente Unical, Scienze Biologiche), P.zza Martin Luther King, ore 17:00.
  • Seminario “ ‘Ndrangheta university” con la partecipazione di Associazione Libera, ore 17:30, a seguire artisti di strada.
  • Concerto Nino Racco, cantastorie calabrese, Piccolo Teatro Unical, ore 21:00.


8 novembre 2008

  • "La sagra della scienza", ore 11:00 P.zza XI Settembre.

Orari Assemblee Aperte Comitati di Facoltá

. 30 ottobre 2008
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ORARI ASSEMBLEE APERTE

Il comitato di Facolta di Scienze Politiche si riunisce ogni pomeriggio nell'Aula occupata G4 (capannoni polifunzionale) alle ore 14:00.

Il comitato di Facoltá di Lettere e Filosofia si riunisce ogni mattina nell'Aula occupata Filol.8 (cubo 28/b) alle ore 10:30.

Il comitato di Facolta di Ingegneria si riunisce ogni mattina nell'Aula occupata P4 (cubo 43/c) alle ore 9:30.

Calendario seminari 31 ottobre - 7 novembre

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Riportiamo di seguito gli appuntamenti organizzati dai gruppi di lavoro del comitato UNICAL che danno il via al ciclo di lezioni alternative e che rappresentano la forma di protesta abbracciata dalle Facoltà in vista della manifestazione del 7 novembre che avrà luogo nella città di Cosenza.


SEMINARI E LEZIONI ALTERNATIVE DAL 31 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE 2008


31 ottobre 2008

  • Rimettiamo in moto le idee”, prof.ssa Calabrò (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre ore 11:00.
  • Motori e combustibili alternativi”, prof. Bova (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre ore 17:30.

1 novembre 2008

  • La natura è finita”, prof. Mario Alcaro (docente Unical, Lettere e Filosofia), Cosenza, piazza XI settembre ore 17:30

2 novembre 2008

  • Rapporto tra vivi e morti nella cultura meridionale”, prof. Librandi (docente Unical, Lettere e Filosofia), Cosenza, piazza XI settembre, ore 17:30.

3 novembre 2008

  • Incontro con Sharunas Bartas (regista lituano) e Mario Carbone (regista documentarista calabrese); proiezione del film “Freedom” regia di Sharunas Bartas, Arcavacata di Rende, PTU Piccolo Teatro Unical, ore 10:00.
  • "Lezione di arte", prof. Panarello (docente Unical, Restauro), P.zza Martin Luther King, ore 17:00.
  • "Tartarughe marine", prof. Mingozzi (docente Unical, Scienze Naturali), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • La favola dell’acqua”, prof.ssa Piro (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre, ore 18:30.

4 novembre 2008

  • Patriarcato e imperialismo”, prof. Giovanni Potente (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8 piano terra, Unical, ore 11:00.
  • Il latino della politica. La politica del latino”, prof. Raffaele Perrelli (docente Unical, Preside Facoltà di Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8 piano terra, Unical, ore 17:30.
  • "Siamo tutti figli di Pitagora", prof. Dell'Accio (docente Unical, Matematica), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • "Il restauro", prof. Gattuso (docente Unical, Restauro), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • "LHC e particelle di Dio", prof. Tassi (docente Unical, Fisica), P.zza Martin Luther King, ore 19:00.
  • Seminario-proiezione de “La via lattea” di Luis Buñuel, 1968, a cura del prof. Benedetto Clausi, (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 21:00.

5 novembre 2008

  • "Filologia, computer, forme del vero e del falso nella democrazia e nella politica di oggi", mercoledì 5 novembre ore 9:00 aula Solano.
  • Frontiere della democrazia”, prof. Cacciatore (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 11:00.
  • Consiglio aperto di Facoltà di SMFN, ore 16:00 P.zza dei Bruzi, Cosenza.
  • Muoversi nell’area urbana”, prof. Festa (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre, ore 18:30.
  • Seminario proiezione de “Il fascino discreto della borghesia” di Luis Buñuel, 1972, a cura di Giuseppe Bornino, (studente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 21:00.


6 novembre 2008

  • Arte e potere”, prof.ssa Giovanna Capitelli, (docente Unical, Lettere e Filosofia), Roges di Rende, Centro Commerciale Metropolis, ore 17:00.

7 novembre 2008

  • "Geologia e vino", prof Sonnino (docente Unical, Geologia), P.zza Martin Luther King, ore 15:00
  • "Diritto allo studio in Italia", prof. Brandmayr (docente Unical, Scienze Biologiche), P.zza Martin Luther King, ore 17:00
  • Seminario “ ‘Ndrangheta university” con la partecipazione di Associazione Libera, ore 17:30, a seguire artisti di strada.
  • Concerto Nino Racco, cantastorie calabrese, Piccolo Teatro Unical, ore 21:00.

8 novembre 2008

  • "La sagra della scienza", ore 11:00 P.zza XI Settembre

30 ottobre: La città e la bellezza

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Ci scusiamo con tutti i lettori per i ritardi sulla divulgazione delle informazioni.
Il Comitato Unical sta organizzando i calendari per le attività di ditattica alternativa che entro la giornata di domani saranno resi pubblici.
In questo momento in Piazza Martin Luther King, presso il centro commerciale Metropolis di Rende, si sta svolgendo una partecipatissima lezione del Prof. Francini dal titolo: "La città e la bellezza".
Tanta la gente accorsa ad ascoltare, si stima finora un'affluenza di circa 200 persone che aumenta di minuto in minuto.

28 Ottobre: Occupate le Facoltà dell'Unical

. 29 ottobre 2008
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Un fiume in piena.
Così appariva l'Aula Magna dell'Università della Calabria nella mattinata di oggi (Martedì 28 ottobre). L'affluenza massiccia di studenti, ricercatori, docenti e precari dell'Ateneo, nel luogo convenuto per lo svolgimento dell'Assemblea odierna, ha reso necessario lo spostamento dell'incontro nel piazzale antistante le segreterie, dove è stato allestito in tutta fretta un palco mobile su un autocarro. Straordinario il livello di partecipazione, stimato attorno alle 3000 presenze tra tutte le persone che sostavano nei piazzali, sui viali di accesso e su entrambi i piani del ponte dell'Università.

Sulla spinta dell'entusiasmo generale e della voglia di partecipare i manifestanti, ad Assemblea conclusa, si sono ritrovati in corteo lungo il ponte. Durante il percorso sono nate spontanee e temporanee forme di occupazione dell'Ateneo. Alle ore 17:00 si sono tenute, contemporaneamente in ogni Facoltà, delle Assemblee libere ed autonome promosse direttamente dagli studenti utili a stabilire le forme di protesta da adottare a partire dalla giornata di domani. Ogni Facoltà decide in maniera autonoma, sebbene ci sarà un coordinamento generale, le modalità con cui esprimere il proprio dissenso contro i provvedimenti del Governo.
Allo stato attuale delle cose questa è la situazione scaturita dalle Assemblee :


FACOLTA' DI INGEGNERIA: Presidenza di Facoltà OCCUPATA. Assemblea permanente in Aula A (Cubo 40/c) ogni giorno a partire dalle ore 9:00.

FACOLTA' DI ECONOMIA: Presidenza di Facoltà e Aula Consolidata 1 OCCUPATE. Nella giornata di domani, ore 11:00 ci sarà una riunione nella Consolidata 1.

FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE: Aula Capannone G4 OCCUPATA.

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA: Aula Filol.8 (già cogestita) OCCUPATA.

All'interno di questi spazi, temporaneamente occupati, si terranno le lezioni, i seminari e i laboratori di "didattica alternativa".
Il Comitato Unical sostiene e partecipa alla mobilitazione studentesca, preparandosi ad organizzare un movimento di massa in vista delle prossime ed imminenti manifestazioni nazionali. In particolare quella del 14 Novembre.

L'UNICAL CHIAMATA ALLA MOBILITAZIONE

. 27 ottobre 2008
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Prossimi appuntamenti

. 24 ottobre 2008
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Nell'ambito delle "Lezioni di Piazza" sono in programma presso l'isola pedonale di corso Mazzini a Cosenza le seguenti iniziative:


Sabato 25 ottobre ore 19.00: il prof. Franco Piperno racconterà la "Storia dell'Università";

Domenica 26 ottobre ore 19.00: la prof.ssa Sandra Savaglio terrà un seminario dal titolo "l'Astrofisica" (Sandra Savaglio è l'emblema della fuga dei cervelli dall'Italia. Laureata all'Unical ha meritato la copertina del Times per le sue ricerche.. all'estero!).

Le lezioni, naturalmente, sono aperte a tutti. Non mancate!

24 Ottobre: "Lezioni di piazza" sul Ponte Bucci

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Sapere pubblico e cultura di massa!
Questo lo spirito che anima l'iniziativa di protesta intrapresa dal Comitato di Lotta Unical nell'Università della Calabria, dove si è aperto il ciclo delle "Lezioni di piazza". Nella mattinata odierna (venerdì 24 ottobre), gli studenti di tutte le Facoltà dell'Ateneo si sono ritrovati sul ponte Bucci per partecipare alla lezione della dottoressa Giovanna Capitelli, docente della Facoltà di Lettere.
Un'ordinaria trasmissione di saperi cattedratici? Tutt'altro.
Oggetto della lezione era la persona di Vittorio Gregotti, l'architetto che progettò l'Università della Calabria. L'originalità dell'iniziativa ha richiamato un forte seguito di studenti che si sono mostrati particolarmente sensibili di fronte a questo percorso di lotta intrapreso dal Comitato Unical, volto a mettere al centro del mondo accademico l'importanza del diritto allo studio, sancito dalla Costituzione.
Non sono mancate difficoltà tecniche e logistiche dal momento che la lezione si è svolta sul ponte carrabile, in prossimità del dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti. Dal microfono non funzionante, alle difficoltà di transito per chi si trovava a passare in mezzo alla folla di studenti seduti ad ascoltare. La lezione si è comunque svolta in un clima di vivo interesse che ha consentito alla docente di condividere con i suoi uditori il proprio sapere.
Obiettivo del comitato era, infatti, proprio quello di sensibilizzare la popolazione universitaria attraverso questo genere di iniziative, utili a ribadire l'importanza della centralità dello studente e del libero accesso ai saperi.
Questa è la nostra risposta a chi ha in mente un'idea di Università di classe, che vorrebbe la ricerca e la trasmissione piegate agli interessi e ai profitti delle aziende e delle multinazionali.

Proseguiremo strenuamente su questo percorso di lotta, per far sì che anche l'operaio abbia il figlio dottore!

Università, contro Gelmini mobilitazione permanente

. 23 ottobre 2008
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ARTICOLO de "L'Unità" del 22/10/2008:

Università, contro Gelmini mobilitazione permanente

Catania, Bologna, L'Aquila, Roma, Perugia. E ancora Torino, Pisa, Firenze, Palermo, Cosenza, Teramo, Macerata. Non si contano più le università che si sono sollevate contro la riforma del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, e contro i tagli agli atenei previsti dalla legge finanziaria. A Roma, il Dipartimento di fisica dell'Università La Sapienza è stato chiuso con catenaccio e lucchetti dagli studenti in segno di protesta. Gli studenti, sia del Dipartimento di fisica che del resto dell'Università, sono riuniti in questo momento all'esterno del dipartimento. La loro protesta avviene all'indomani della riunione del Senato accademico che, sostengono gli studenti, non ha preso una posizione chiara in merito alla questione dei tagli. A Firenze dopo il corteo di almeno 60mila persone che sono scese in piazza contro la riforma, si è svolta la lezione in piazza dell'astrofisica Margherita Hack in piazza della Signoria. «Spero che questo movimento degli studenti apra gli occhi a quella parte della popolazione che ancora ammira il Governo, un Governo che ancora distrugge l'Italia, e che l'opposizione cominci ad essere vera e unita». Lo ha detto l'astrofisica Margherita Hack aprendo così la sua lezione in piazza della Signoria a Firenze. Da alcune settimane la protesta degli universitari fiorentini contro i provvedimenti del Governo ha preso la forma di lezioni a cielo aperto, da Ponte Vecchio a piazza Repubblica, tenute da docenti e ricercatori fiorentini. Oggi in 'cattedra', proprio sotto la statua del Biancone, c'era Hack, accolta da una vera e propria ovazione dei ragazzi. Qualche ora prima l'astrofisica è stata ospite della Stazione delle Idee, kermesse della Provincia alla Stazione Leopolda, dove ha tenuto una lezione agli studenti di alcuni istituti superiori. A Milano gli studenti dell'Università degli Studi di Milano si sono riuniti in piazza Duomo, ai piedi del monumento Vittorio Emanuele II, per una lezione all'aperto, sul modello di quanto già fatto in altre città, tenuta dal professore Piero Graglia sulla 'Storia dell'integrazione europea'. E poi un corteo ha bloccato la cerchia dei Navigli con un sit-in in via Visconti di Modrone, angolo via Mascagni. sono diretti in corteo verso via Conservatorio, dove ha sede la facoltà di Scienze politiche. All'inizio di via Mascagni hanno però deciso di sedersi sulla strada e bloccare il traffico della circonvallazione interna. A Torino, da martedì sera la sede universitaria delle facoltà umanistiche, Palazzo Nuovo, è stata occupata dagli studenti. L'iniziativa è stata decisa dall'«Assemblea No-Gelmini» come ulteriore forma di protesta contro i provvedimenti del governo. «Questa decisione - spiegano gli universitari - si inserisce in un percorso di mobilitazione a livello nazionale e si pone come obiettivo quello di estendere il più possibile la partecipazione di tutto il mondo accademico». Nonostante l'occupazione le lezioni, al
momento, proseguono regolarmente, mentre gli studenti chiedono la sospensione della didattica dal 28 al 30 ottobre «per favorire la massima partecipazione in occasione della paventata visita del ministro Gelmini a Torino (il 28 ottobre) e dello sciopero generale della scuola (30 ottobre)». Nel pomeriggio, alle 14, è prevista un'Assemblea generale auto-convocata degli studenti nel cortile del Rettorato. Proseguono anche le lezioni all'aperto «per dare visibilità alla protesta» ed è in programma, per il 23 ottobre, una tavola rotonda a Palazzo Nuovo «per coordinare la mobilitazione di tutte le realtà colpite dall'attacco all'istruzione pubblica». Infine, il prossimo 27 ottobre, i rappresentanti dell'«Assemblea No-Gelmini» parteciperanno alla mobilitazione in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico di Torino. A Cosenza, all'Università della Calabria è previsto un calendario fitto di assemblee e incontri per decidere le azioni di protesta contro la riforma del governo. Le prime due assemblee previste sono quelle delle Facoltà di scienze matematiche, Fisiche e Naturali e di scienze Politiche. Seguirà poi quella della Facoltà di Economia. Giovedì, c'è grande attesa per le decisioni degli studenti della facoltà di Ingegneria dove, nei giorni scorsi, i docenti hanno già approvato una mozione con la quale è stato deciso lo stato di assemblea permanente. Ultima assemblea prevista è quella di Farmacia. Le decisioni degli studenti saranno poi discusse ampiamente in una assemblea plenaria dell'Ateneo prevista per il 28 ottobre.
A Catania è prevista una manifestazione di dissenso degli studenti nella Facoltà di Lingue, organizzata dall`Udu-Catania. A L'Aquila si svolgerà un'assemblea in cui è prevista la partecipazione degli studenti di Scienze, Medicina, Psicologia, Biotecnologie, Scienze Motorie. A Perugia invece si svolgerà un'assemblea nella Facoltà di Lettere, dove è previsto un consiglio di Facoltà aperto a tutti gli stu
denti. Anche a Teramo e a Macerata gli studenti parteciperanno ad assemblee organizzate dall`Udu-Teramo e dalla Officina Universitaria per esprimere contrarietà alla legge finanziaria. Mobilitazioni, infine, sono previste anche a Napoli, a Roma, a Firenze, a Bologna.

21 ottobre: un tranquillo corteo di protesta

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Nella mattinata di martedì 21 Ottobre i ragazzi del Comitato Unical si sono dati appuntamento per organizzare un volantinaggio "rumoroso" in giro per il ponte dell'Ateneo. Doveva essere un'ordinaria giornata di controinformazione e invece, complici l'entusiasmo e la voglia di partecipare, si è trasformata in una mobilitazione di massa. Partiti in soli 40 dall'Aula Filol. 8 ci si è ritrovati, a fine mattinata, a sfilare sul ponte in più di 500. Il messaggio di protesta è stato portato dentro ogni Aula dell'Università: "Non saremo noi studenti a pagare la crisi che ha travolto l'economia mondiale"; "Non vogliamo una società in cui l'accesso al sapere sia privilegio di pochi"; "Non abbasseremo la testa di fronte a questo pericoloso attacco al diritto allo studio"; "Non possiamo permetterci un'Università per privilegiati con rette da 5.000 Euro ciascuno". Il malcontento studentesco è venuto prepotentemente fuori, sospinto da un rigurgito d'orgoglio, un moto di spirito che ha indotto molti studenti dell'Unical ad abbandonare le Aule in cui si tenevano le lezioni e unirsi al corteo che via via cresceva sul ponte. Quando si è arrivati alle pensiline, rumorosi, compatti e pacifici, la fiumana studentesca ha inscenato un sit-in, impedendo per alcuni minuti la normale circolazione dei mezzi di trasporto. Giusto il tempo di applaudire gli striscioni che venivano calati dalla sommità del cubo zero, manifestando al mondo accademico e alla Nazione intera lo stato di agitazione del nostro Ateneo: "UNICAL IN LOTTA"!
Ci si assume la responsabilità di difendere il libero accesso al sapere, l'Università come concreta speranza di riscatto sociale, soprattutto per questa regione.
Dal corteo si è alzata chiara e vibrante la protesta contro chi trova risorse per salvare le banche tagliando su istruzione e ricerca.
Subito dopo ci si è rimessi in marcia muovendo alla volta del rettorato, pacificamente invaso dai manifestanti che hanno cercato l'incontro con il Rettore. A quest'ultimo si è chiesto un impegno concreto ed una presa di posizione netta e chiara rispetto alla legge 133 e ai problemi che investono e preoccupano il mondo universitario.




UNICAL IN LOTTA : CRONACA GIORNO 15 E 16

. 19 ottobre 2008
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Il Comitato di lotta Unical nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2008 ha organizzato (in contemporanea con tutte le Università italiane) la Notte Bianca. Un momento di discussione e di festa utile a sensibilizzare l’opinione pubblica circa i problemi che hanno investito, ancora una volta, il sistema scuola-università.
Il dibattito iniziale, molto partecipato, si è protratto per alcune ore.
Durante la discussione si è voluta ribadire la gravità dell'intero processo di smantellamento dell'Istruzione Pubblica, che non è certo iniziato con la legge 133/08.
L'accesso alla cultura ha subìto nel tempo due modifiche sostanziali.
La prima ha prodotto una dequalificazione della didattica.
La seconda, con l'attuale normativa, sta spingendo verso la privatizzazione dell'intero sistema scuola-università.
La riforma del 3+2, e la sua pretesa di ridurre i tempi per il conseguimento del titolo di Laurea, ha trasformato gli studenti in cacciatori di crediti che non coltivano più alcun interesse al di fuori del panorama universitario.
Il sistema crediti\debiti ha tramutato l’Università in una fabbrica di laureati e ridotto le scuole a luoghi sterili. La formazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, dovrebbe invece fornire agli studenti i mezzi necessari e sufficienti per divenire uomini e donne capaci di ragionare. Non solo nei propri ambiti di studio, ma soprattutto nella realtà quotidiana, per interpretarla in modo critico e costruttivo. Purtroppo così non è.
La storia insegna: l'accesso al sapere è direttamente collegato all'accesso al potere.
L’ignoranza delle masse, quindi, è il miglior sistema per consentire a piccole oligarchie di avere piena ed esclusiva gestione dei posti di comando.
L'accesso ad una cultura povera di contenuti equivale ad un NON ACCESSO.
Il sapere non può e non deve divenire privilegio di pochi.
Un’eventuale trasformazione dell'Unical in fondazione di diritto privato comporterebbe un aumento spropositato delle tasse (stimato al 300%) e, di conseguenza, renderebbe impossibile a molti studenti l’accesso alla formazione universitaria.
La privatizzazione recherebbe con sé ulteriori effetti collaterali: in primo luogo vedrebbe l’ingresso esclusivo di investitori privati nella gestione dell’Ateneo; conseguentemente provocherebbe l’assoggettamento della cultura a meri interessi economici.
Dato il particolare contesto di degrado sociale in cui versa la Calabria non è difficile immaginare che tra quegli investitori privati possano nascondersi anche i prestanomi della criminalità organizzata.
È una prospettiva al quanto inquietante.

Per ribellarsi ad un simile stato di cose il Comitato Unical composto da docenti, ricercatori, tecnicoamministrativi e soprattutto da studenti, sta promuovendo una campagna di lotta contro la legge 133/08.
Sono state calendarizzate Assemblee in ogni Facoltà.
L’intenzione è quella di raggiungere, nel minor tempo possibile, il maggior numero di studenti e dar loro la possibilità di essere informati circa i pericoli che questa normativa comporta.
Inoltre, nell’Aula co-gestita Filol.8 (Cubo 28/b), quotidianamente si tengono Assemblee aperte a tutti, durante le quali ognuno ha la possibilità di partecipare alla determinazione delle forme di protesta da attuare.
Alle Assemblee del 25 settembre e del 8 ottobre, organizzate dalla Facoltà di Lettere, è seguita quella del 16 ottobre nella Facoltà d’Ingegneria dove, in occasione delle elezioni alla Presidenza di Facoltà, il Decano Frega ha riunito i docenti in un’assemblea preliminare. Il Comitato assieme agli studenti d’Ingegneria ha partecipato alla discussione, chiedendo ai candidati alla presidenza di esprimersi sui contenuti della legge 133/08.
Molti sono stati gli interventi, tra questi anche quelli di docenti non candidati.
La contrarietà all’attuale normativa in materia di università è stata unanime. In particolare la Dot.ssa Piro ha caldeggiato l’adesione alla protesta proponendo, al tempo stesso, un coordinamento tra i docenti al fine di facilitare il corso degli studi a tutti coloro che nei mesi a venire saranno impegnati nella mobilitazione, evitando così di far perdere l'anno accademico agli studenti.
Durante la prossima settimana si terranno nuove Assemblee.
Sarà la volta della Facoltà di Scienze Politiche, che si riunirà in occasione della presentazione dei corsi. Seguiranno le assemblee nella Facoltà di Farmacia, in quella di Economia e di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Si partirà da queste per arrivare con larga partecipazione all'Assemblea Generale di Ateneo, convocata in Aula Magna per giorno 28 Ottobre alle ore 10:00.
In quell’occasione si decideranno le modalità e le strategie di protesta da attuare.
Il Comitato Unical ci tiene a ricordare che, quotidianamente, viene effettuato un lavoro di volantinaggio e controinformazione in ogni aula dell’Ateneo.
All'interno dell'aula co-gestita oltre alle assemblee si svolgono, poi, seminari politici, dibattiti organizzati da studenti e docenti, proiezioni e letture di documenti.
La partecipazione a queste attività è aperta a tutti.

I nostri volantini

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Di seguito pubblichiamo il materiale informativo che stiamo diffondendo.
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Assemblea Generale di Ateneo 28 OTTOBRE 2008


Assemblea Facoltà di Ingegneria 23 OTTOBRE 2008
Assemblea Facoltà Scienze Politiche 22 OTTOBRE 2008
Assemblea Facoltà di SMFN 22 OTTOBRE 2008
La Notte Bianca 15-16 OTTOBRE 2008

Assemblea Ingegneria

. 16 ottobre 2008
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Oggi pomeriggio alle ore 16:00 in Aula DS3 si terrà l'Assemblea della Facoltà d'Ingegneria.
Tutti gli studenti sono chiamati a partecipare per dare voce alla protesta.

NOTIZIE DAL "FRONTE": gli studenti hanno risposto in massa all'appello del Comitato Unical dando un determinante contributo alla riuscita della NOTTE BIANCA.

Il fronte della protesta cresce di giorno in giorno, coinvolgendo, anzi "travolgendo" il mondo studentesco. L'appuntamento del 28 OTTOBRE è sempre più vicino... prepariamoci a mandare un segnale forte e chiaro alle autorità accademiche. NO alla privatizzazione!

STASERA: "NOTTE BIANCA"

. 15 ottobre 2008
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Approfittando per ricordare a tutti che questa sera, presso l'Aula Filol. 8, alle ore 21:00 ci si incontra per l'iniziativa "Notte Bianca" in difesa del diritto allo studio e alla ricerca, segnaliamo un errore nel calendario delle iniziative.

Il SIT-IN DI PROTESTA, previsto per la giornata di giovedì 16 OTTOBRE, avrà luogo presso il bar La conca d'oro alle ore 12:00 anziché alle 10:00.

Le iniziative "En plain air" del Comitato

. 14 ottobre 2008
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Mentre prosegue l'opera d'informazione e sensibilizzazione presso gli studenti calabresi circa i dannosi provvedimenti contenuti nel decreto 133, si apre all'Università della Calabria una serie di iniziative "En plain air" del Comitato Unical.

  • Mercoledì 15 OTTOBRE, ore 21:00 (negli spazi prospicenti l'Aula Filol.8)
    NOTTE BIANCA
In contemporanea con tutti gli Atenei e le Scuole italiane, che in questo momento stanno lottando per la difesa del libero sapere e della pubblica istruzione, il Comitato aderendo all'iniziativa "Una notte per la scuola" promuove la "Notte bianca" per il diritto allo studio e alla ricerca.
Nel corso dell'evento ci sarà un momento di riflessione e dibattito circa i profondi cambiamenti introdotti dalla legge 133, intermezzato da una serie di performance che vedranno protagonisti i RADICI CALABRE e altri artisti.
  • Giovedì 16 OTTOBRE, Ore 12:00 (nel piazzale adiacente il bar "La conca d'Oro")
    SIT-IN DI PROTESTA CONTRO LA LEGGE 133
  • Venerdì 17 OTTOBRE, a ROMA
    SCIOPERO GENERALE DEI SINDACATI NON CONFEDERATI
  • da Lunedì 20 OTTOBRE
    LEZIONI IN PIAZZA

Ricordiamo inoltre che martedì 28 OTTOBRE, ore 10:00, presso l'AULA MAGNA dell'Università si terrà un'ASSEMBLEA GENERALE D'ATENEO

Assemblea permanente in Aula Filol. 8

. 13 ottobre 2008
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Verbale dell'Assemblea della Facoltà di Lettere e Filosofia, 8 ottobre 2008

Proseguono le attività di dibattito e di protesta intraprese dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Unical. Il Comitato formatosi a seguito dell'Assemblea del 25 settembre ha convocato una nuova Assemblea generale l'8 ottobre, presso l'aula Filologia 8, che ha visto una vastissima partecipazione di docenti, di studenti e di personale tecnico-amministrativo. Tutti gli interventi hanno auspicato la nascita di forme di mobilitazione che coinvolgano il mondo della scuola e della formazione in tutte le sue componenti, dal personale docente alle famiglie. Sinora le obiezioni alle recenti disposizione legislative in materia di scuola e università si sono concentrate sui seguenti punti:

  1. La possibilità di trasformare le università pubbliche in fondazioni di diritto privato che rappresenta un attacco violentissimo alla funzione della formazione statale.
  2. La limitazione del turnover al 20% delle unità di personale che provocherà la scomparsa di molti saperi specialistici, di cui la tradizione culturale italiana è depositaria a livello internazionale, e la penalizzazione dei giovani studiosi.
  3. Il taglio, nel prossimo triennio, di circa un miliardo e 500 milioni di Euro dal fondo di finanziamento ordinario, già largamente insufficiente, che renderà impossibile il normale funzionamento della ricerca e della didattica.

L'Assemblea ha messo all'ordine del giorno una serie di proposte che sono state approvate all'unanimità:

  • Costituzione di un'Assemblea permanente, attiva dalle 12:00 alle 17:30 presso l'Aula Filologia 8;
  • Autogestione dell'Aula Filologia 8 (nelle ore pomeridiane, tutti i giorni) come luogo d'incontro e di informazione per tutta l'università;
  • Convocazione di un'Assemblea di Ateneo, in Aula Magna, prevista per il giorno 28 ottobre, alle ore 10:00;
  • Richiesta di convocazione di una seduta del Senato Accademico che si esprima chiaramente, con approvazione di una specifica mozione, contro l'ipotesi di trasformazione dell'Unical in fondazione universitaria di diritto privato (ex Legge 133, art. 16);
  • Richiesta di un coordinamento e di una sinergia tra il mondo della scuola e il mondo universitario, per convergere in comuni iniziative di lotta.
  • L'invio di una lettera aperta alle famiglie, per spiegare le ragioni della protesta e rendere coscienti delle conseguenze delle recenti scelte legislative del Governo in materia di istruzione e di università.
  • Organizzazione di "lezioni in piazza" nei centri di Rende e Cosenza.
  • Organizzazione di seminari e dibattiti e proiezione di filmati nell'Aula Filologia 8.

L'Assemblea aderisce alle prossime iniziative di sciopero previste per il 17 e il 31 ottobre, e a tutte le altre che nasceranno in futuro.

Il Comitato di coordinamento della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Unical


comitatounica@gmail.com (per le adesioni, inviare una e-mail al suddetto indirizzo)
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L'Assemblea permanente convoca inoltre studenti e docenti dell'Ateneo a partecipare, giorno 14, ore 17:30, Aula Filologia 8, ad una pubblica lettura e discussione della legge 133.

Contatti

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Per aderire al Comitato, ricevere informazioni, inviarci suggerimenti, proporci sinergie o, semplicemente, esprimerci solidarietà scriveteci all'indirizzo:

comitatounical@gmail.com
SKYPE: comitatounical

Assemblea generale Mercoledì 8 Ottobre

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L'Italia s'è desta?
Svegliamoci! Lottiamo insieme contro il tentativo di distruggere la Scuola e l'Università pubblica



Attraverso il decreto 112 del 25 Giugno 2008, convertito in legge (n.133) il 6 agosto scorso, il governo Berlusconi attreaverso il suo esecutore Ministro Maria Stella Gelmini, ha operato pesanti tagli di bilancio per le Università e ha dato facoltà agli Atenei italiani di trasformarsi in fondazioni di diritto privato. All’orizzonte si profila lo spettro concreto, inquietante, della privatizzazione e l’intero sistema scuola-università rischia di conoscere una trasformazione epocale a danno dei più deboli.
La legge 6/8/2008 prevede infatti una decurtazione, nel prossimo triennio, di circa un miliardo e 500 milioni di Euro dal fondo di finanziamento ordinario (già largamente insufficiente), che renderà impossibile il normale svolgimento della ricerca e della didattica.
Ciò che deve preoccupare ancor più fortemente noi studenti è la prospettiva di veder trasformate le università da pubbliche in private. Questa legge rappresenta un attacco violentissimo alla funzione della formazione statale con i seguenti rischi:

  1. privatizzazione delle università, che rispondendo a logiche di mercato rischierebbero di essere gestite direttamente dalle lobby di affari e di potere;
  2. innalzamento sproporzionato delle tasse universitarie, che provocherà una selezione preventiva e classista degli studenti, lontana da ogni criterio di merito;
  3. conseguente perdita, di fatto, del diritto allo studio, sancito dalla Costituzione Repubblicana e conquistato al costo di dure lotte;
  4. concreta e definitiva privazione, per i giovani appartenenti alle classi meno abbienti, di ogni possibilità e speranza di riscatto sociale.
La Legge prevede inoltre una limitazione del turnover al 20% delle unità di personale, che provocherà la scomparsa di molti saperi specialistici, la penalizzazione dei giovani ricercatori, enormi tagli di posti di lavoro con conseguenti disagi per gli studenti in termini di qualità della didattica e dei servizi.
Alla luce delle Assemblee del 24 Luglio e del 25 Settembre scorsi, gli Studenti, i Docenti, i Ricercatori, i Dottorandi ed il personale Tecnico-Amministrativo (precario e stabilizzato) del nostro Ateneo hanno deciso di mobilitarsi contro il progetto distruttivo del Ministro Gelmini per ostacolarne radicalmente l’attuazione. È un pesante attacco alla cultura e alla ricerca italiana, nei confronti del quale abbiamo il dovere di reagire con decisione e unitarietà, accantonando per un attimo le tradizionali divisioni ideologiche che ci allontanano.

Siete invitati/e a partecipare all'Assemblea generale, aperta a tutti, che si terrà Mercoledì 08 ottobre alle ore 10:00 in Aula Filol.8:
  • per la costituzione di un comitato di coordinamento dell’ateneo, che contribuisca alla formazione di una rete nazionale per unificare le diverse iniziative delle università italiane;
  • per un’informazione capillare degli studenti e delle loro famiglie sulle conseguenze del Decreto Gelmini, che comporterà un aggravio delle tasse universitarie;
  • per la richiesta di una convocazione straordinaria del senato accademico dell’Ateneo calabrese, affinché il medesimo si pronunci contro il Decreto, ed esorti i Senati delle altre università italiane ad assumere un’analoga posizione;
  • per la preparazione di ulteriori azioni di lotta, che potrebbero contemplare anche il blocco delle attività didattiche e degli esami di profitto, e forme di occupazione degli edifici dell’ ateneo.

Appello ai magnifici Rettori delle Università italiane

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I sottoscritti docenti di varie Facoltà e Università italiane protestano vibratamente contro i recenti provvedimenti governativi varati con la Legge 133 del 6 agosto 2008. Come già hanno denunciato molti Dipartimenti, Facoltà, gruppi di docenti, si tratta di misure che sottraggono risorse alla ricerca, riducono il personale docente e amministrativo, restringono lo spazio vitale dell'Università sancendone l'emarginazione irreversibile nella vita del Paese.
La riduzione al 20% del turnover delle unità del personale non significa soltanto uno sfoltimento senza precedenti di tante discipline specialistiche in cui la cultura italiana primeggia nel mondo. È tutto il processo di rinnovamento del corpo docente italiano - gravato da una anzianità elevata - ad essere compromesso per i decenni a venire. A tanti nostri valentissimi giovani l'avvenire nella ricerca e nell'insegnamento viene definitivamente precluso.
Il principio della convertibilità della Università in fondazioni private - sancito dall'art. 16 della Legge - costituisce senza dubbio il più grave attacco mai condotto contro l'autonomia e il futuro stesso dell'Università italiana. Non viene soltanto auspicata la ritirata dello Stato dalle sue funzioni storiche nel garantire la formazione superiore e la riproduzione delle sue classi dirigenti. È un progetto velleitario, imitazione tardiva di una stagione ideologica oggi in rovina nel Paese stesso in cui essa è nata. Trasporre l'esperienza delle Università private americane in Italia - un Paese nel quale lo Stato ha dovuto sostituire il capitale di rischio per realizzare lo sviluppo industriale - significa in realtà condannare tanto le Università pubbliche che private a un sicuro destino di irrilevanza. Con quali conseguenze per la collocazione dell'Italia nell'economia- mondo attuale è facile immaginare.
I docenti qui sottoscritti chiedono pertanto ai Magnifici Rettori di raccogliere il profondo disagio e la protesta che sale dalle Università e di reagire con l'energia che la gravità della situazione richiede, bloccando l'apertura del prossimo anno accademico in tutto il Paese. Si utilizzi la data di inaugurazione per una riflessione generale sul destino delle nostre università

Piero Bevilacqua, Università di Roma La Sapienza
Mario Alcaro, Università della Calabria
Raffaele Perrelli, Università della Calabria
Alberto Asor Rosa, Università di Roma La Sapienza
Gianni Vattimo, Università di Torino
Fulvio Tessitore, Università di Napoli,
Umberto Curi, Università di Padova
Giovanni Polara, Università di Napoli
Pietro Barcellona, Università di Catania
Francesco Benigno, Università di Teramo
Angelo D'Orsi, Università di Torino
Claudio Natoli, Università di Cagliari
Giorgio Inglese, Università di Roma La Sapienza