28 Ottobre: Occupate le Facoltà dell'Unical

. 29 ottobre 2008
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Un fiume in piena.
Così appariva l'Aula Magna dell'Università della Calabria nella mattinata di oggi (Martedì 28 ottobre). L'affluenza massiccia di studenti, ricercatori, docenti e precari dell'Ateneo, nel luogo convenuto per lo svolgimento dell'Assemblea odierna, ha reso necessario lo spostamento dell'incontro nel piazzale antistante le segreterie, dove è stato allestito in tutta fretta un palco mobile su un autocarro. Straordinario il livello di partecipazione, stimato attorno alle 3000 presenze tra tutte le persone che sostavano nei piazzali, sui viali di accesso e su entrambi i piani del ponte dell'Università.

Sulla spinta dell'entusiasmo generale e della voglia di partecipare i manifestanti, ad Assemblea conclusa, si sono ritrovati in corteo lungo il ponte. Durante il percorso sono nate spontanee e temporanee forme di occupazione dell'Ateneo. Alle ore 17:00 si sono tenute, contemporaneamente in ogni Facoltà, delle Assemblee libere ed autonome promosse direttamente dagli studenti utili a stabilire le forme di protesta da adottare a partire dalla giornata di domani. Ogni Facoltà decide in maniera autonoma, sebbene ci sarà un coordinamento generale, le modalità con cui esprimere il proprio dissenso contro i provvedimenti del Governo.
Allo stato attuale delle cose questa è la situazione scaturita dalle Assemblee :


FACOLTA' DI INGEGNERIA: Presidenza di Facoltà OCCUPATA. Assemblea permanente in Aula A (Cubo 40/c) ogni giorno a partire dalle ore 9:00.

FACOLTA' DI ECONOMIA: Presidenza di Facoltà e Aula Consolidata 1 OCCUPATE. Nella giornata di domani, ore 11:00 ci sarà una riunione nella Consolidata 1.

FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE: Aula Capannone G4 OCCUPATA.

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA: Aula Filol.8 (già cogestita) OCCUPATA.

All'interno di questi spazi, temporaneamente occupati, si terranno le lezioni, i seminari e i laboratori di "didattica alternativa".
Il Comitato Unical sostiene e partecipa alla mobilitazione studentesca, preparandosi ad organizzare un movimento di massa in vista delle prossime ed imminenti manifestazioni nazionali. In particolare quella del 14 Novembre.

47 commenti:

Unknown ha detto...

Grande Unical...anche se in spagna, è come se fossi lì, in quel meraviglioso cubo 28 e in quella "RIVOLUZIONARIA" filol 8,teatro di discussioni, dibattiti ed incotri che sono MANIFESTAZIONI CONCRETE di LIBERTA'!!!!

Anonimo ha detto...

Ma alla facoltà di SMFN che cosa è stato deciso? nn ho potuto partecipare all'assemblea per problemi di salute, se qualcuno mi può dare informazione mi fa un grosso piacere...grazie! e continuiamo così!

Anonimo ha detto...

Effettivamente su SMFN alla fine non si è capito molto ...
L'importante adesso è dedicare del tempo nelle aule destinate alle discussioni per capire meglio come protestare e cosa proporre per migliorare lo stato in cui versa l'università.
In tutto ciò, a parte le aule dedicate all'assemblea permanente, nelle altre aule si continuerà a fare lezione normalmente!?
ciao ed aggiungo che vedere tutte quelle persone ieri "mi ha fatto venire i brividi"! :-D

Anonimo ha detto...

vabbè, il fatto delle lezioni, credo che toccano tutti, alla fine dei conti è giusto si occupare come è giusto che le lezioni continuino...

Anonimo ha detto...

Vorrei che fosse rettificata la voce del calendario con titolo:

"Discussione Legge 133 in Senato"

con
"Discussione decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137"

e vorrei capire, a proposito di ciò, cosa c'entra il cosiddetto "decreto Gelmini" con le rivendicazioni del "comitato UNICAL" (giuste, dal mio punto di vista) contro i tagli al fondo di finanziamento ordinario delle università presenti nella legge 6 agosto 2008, n. 133.

Grazie.

Anonimo ha detto...

Sono pienamente daccordo con la protesta, i continui tagli che sono stati apportati all'istruzione, hanno generato questa situazione precaria e senza prospettive di futuro.

Condivido il fatto che si deve protestare, ma il modo di farla non deve creare danno agli studenti stessi (ricordiamoci che stiamo in agitazione per il diritto allo studio, occupando aule e facendo saltare le lezioni, precludiamo questo diritto, con gravi conseguenze).

Le proteste dovrebbero partire da quelli che assegnano i fondi, ovvero dai vertici, ma se da la sù nessuno si lamenta, vuol dire che li tutto va bene, a loro ovviamente.

Non sono d'accordo con chi strumentalizza il problema dell'istruzione per sparare a zero sul govervo; dal dibattito di martedì ho sentito moltissime offese contro chi è al potere (come dite voi) ma gli interventi degli di ascolto e mirati al problema vero e proprio sono stati davvero pochi. Ho sentito persone brave ad aizzare la folla, incentivando gli studenti male informati e con la voglia di non fare niente ad occupare le aule.

Non voglio la politica nei problemi dell'università e non voglio che le aule vengano accupate (le assemblee fatele di sera).

ndogni

Anonimo ha detto...

Salve a tutti! Mi trovo d'accordo con ndogni. Non bisogna precludere il diritto allo studio! E non bisogna fare politica!
Inutile dire che i problemi ci sono e tutti ce ne rendiamo conto, tutti gli studenti sono d'accordo con la protesta di qualsiasi schieramento politico essi siano.
Ma quà non bisogna parlare di POLITICA " Ah quello ha fatto questo... quell'altro quello.."
NOI STUDENTI abbiamo bisogno di un cambiamento questo è evidente, ma è altrettanto evidente che ci vuole qualcosa di CONCRETO e questo deve provenire dalle sfere alte! E lì dobbiamo puntare! Strumentalizzare NOI studenti per colpire non credo sia la strategia adatta!
Occupare le aule ed impedire le lezioni non lo vedo costruttivo esistono altre forme di protesta!

Anonimo ha detto...

Ma da cosenza salirete domani a Roma?? Spero che siate riusciti ad organizzare un pullman.
Mandate delle mail al sito di repubblica.it (io l'ho appena fatto) chiedendo di mettere nella loro mappa della città le iniziative che si stanno facendo a Cosenza. Sarò campanilista ma non mi sembra giusto che, come sempre, si escluda la Calabria dall'informazione nazionale.
Io vi sto seguendo da Bologna dove sto vivendo le mobilitazioni. Fisicamente in piazza maggiore ma con il cuore nelle aule occupate.
Buone iniziative a tutti e prepariamoci perchè il duro verrà adesso!!!

Anonimo ha detto...

Ciao sono ancora una liceale, ma nonostante ciò ieri ero lì fra di voi! nn so se avete notato il nostro cartellone ["PREOCCUPATI X IL NOSTRO FUTURO Liceo Scientifico Pitagora V A"] l'intera classe era presente per farvi compagnia e soprattutto a sostenervi.
Finalmente ho assistito ad1vera e propria manifestazione, siete stati grandi! Spero di seguirvi ancora nei prossimi gg.

Liceale Preoccupata.

..:: Symbian ::.. ha detto...

Non siamo un movimento politico, vogliamo portare avanti i nostri diritti che ci sono stati tolti da governi di destra e di sinistra!
Però come facciamo a non parlare male del governo se è da lui che sono venute queste proposte oggi trasformate in legge?
E poi...mica è un male parlare di politica? Non è bestemmiare...! O sbaglio?
Se dalla politica ci è stata imposta una riforma drammatica per un'istruzione già in ginocchio...mi sembra logico parlare anche di chi ci governa!!!

ciao

Anonimo ha detto...

Va calendarizzato subito un seminario in cui si parla delle infiltrazioni dei fascisti e dei poliziotti. Quello che è successo oggi a Piazza Navona deve insegnare. Cerchiamo di discuterne al più presto, perché sennò i "destri" otterrano il loro obiettivo: far degenerare il movimento.
Ecco perché nelle assemblea di Lettere di ieri, mi sono espresso a favore di una precisa connatazione politica del movimento, naturalmente a sinistra: perché altrimenti vi si infiltano i fascisti che ci pigliano per il culo con i cori "ne rossi, ne neri, ma liberi pensieri" ma in realtà hanno l'obiettivo di distruggere il movimento.
Basta con la storia della neutralità e dell'ecumenismo. Tiriamo fuori gli attributi.

Anonimo ha detto...

Non bisogna mobilitarsi solo a Roma, ma anche nelle altre città. Per quanto riguarda le occupazioni e il salto delle lezioni, è vero che far saltare una lezione a quei colleghi che se la vogliono seguire nn è giusto, ma non è neanche giusto che contro questa legge si mobilitano solo una piccola percentuale di ragazzi che passano poi dalla parte dei nullafacenti. quindi cercate si di seguire le lezioni, ma anche di seguire le assemblee che ci stanno dall'8 ottobre informandovi veramente sulle conseguenze che presto provocherà la legge, e partecipate alle future manifestazioni! e comunque il segno da lassù (come dicono alcuni) ci sarà se ci saremo anche noi a farci sentire. Vedi infatti il discorso della Finocchiaro che ha intenzione di fare il referendum di abrogazione. e leggete le testate giornalistiche per informarvi su cio che sta succedendo...

Anonimo ha detto...

"Occupare le aule ed impedire le lezioni non lo vedo costruttivo esistono altre forme di protesta!"
questo è ciò che scrive FUNNY... ma ci kiediamo come mai le alternative non le propone?!? poi c'è un anonimo ke dice di fare le assemblee di sera... mi sa tanto ke c'è tanta gente ke non ha capito ke non tutti stanno a rende e i primi ke se ne vanno sono proprio quelli ke suggeriscono solo stupidate... CMQ ANDATE A QUALKE ASSEMBLEA E CAPIRETE UN PO' DI PIU'!!! perchè il diritto allo studio non ve lo toglie ki occupa un'aula dell'ateneo, ma ki governa dall'alto...

Anonimo ha detto...

x Symbian:

"Però come facciamo a non parlare male del governo se è da lui che sono venute queste proposte oggi trasformate in legge?"

Oggi non è stata approvata alcuna legge che prevedesse tagli all'università. I tagli ci sono ma sono stati inseriti (ovviamente) nella legge finanziaria approvata a luglio. Come mai ci si è svegliati così tardi?!?
E sopratutto cosa c'entra il decreto gelmini approvato oggi?

Anonimo ha detto...

Ragazzi non diciamo che non siamo un movimento politico... riappropriamoci delle parole! Questo è un movimento in cui si fa politica, cioè si parla di problemi veri e di come affrontarli: questo è fare politica. Che poi non sia un movimento partitico, che non si schieri da nessuna parte perché la scuola e l'università prima o dopo le hanno martoriate tutti, quella è un'altra storia!! Ma stiamo facendo politica, anzi oserei dire che questa è la vera politica.

Non ho ben capito se domani all'Unical ci si organizzerà in qualche forma di manifestazione per accodarsi a quella di Roma. Se qualcuno vuole mi illumini al riguardo :)

Anonimo ha detto...

P.S.: il decreto Gelmini c'entra perché scuola e università sono strettamente connesse. Studio Lingue e uno dei sbocchi pià probabili per me è (era) l'insegnamento.

Quanto all'università, non tutti sanno - è vero - che i tagli, la possibilità di diventare private, tutte queste belle cose contro le quali andiamo erano già legge, dal 6 agosto. Ma le due cose rimangono, comunque, strettamente connesse.

Anonimo ha detto...

P.P.S.: ovviamente "gl" mi è semplicemente saltato, so che si dice "degli sbocchi" :D

Anonimo ha detto...

ciao a tutti! vi posto il link del blog del comitato di ingegneria:

http://comitatounicalingegneria.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

cerchiamo di non alzare solo polvere, di non chinare il capo per l'ennesima volta...
concretizziamo attivamente cercando di far si che le tante parole, non siano solo parole. cerchiamo di camminare uniti verso un'unico percorso. ogni giorno scriviamo la storia, questa volta facciamolo degnamente. stiliamo punti, giocare la carta della voce di messa non basta, dimostriamo chi siamo e cosa vogliamo diventare, costruendo noi il nostro futuro. non blocchiamo le lezioni, raddoppiamole, triplichiamole... mostriamo il nostro volto, facciamo comprendere a chi ci accusa, che questo non è il frutto di uno scimmiottare il passato, o di un misero plagio, ma di un limite oltrepassato.

..:: Symbian ::.. ha detto...

@Paolo: il 24 luglio, quando il rettore dell'UNICAL aveva organizzato un'assemblea nell'aula magna per parlare di questi tagli alle università eravamo 3 studenti e na ventina di professori...E' lecito protestare anche per cose (scuole inferiori) che magari non mi riguardano in prima persona ma che ritendo sbagliate??

In questi anni ci hanno fatto schifare talmente tanto di questa politica che quasi quasi abbiamo timore ad affermare di stare facendo politica!!! La politica...la vera politica è la cosa più bella del mondo...perchè significa impegnarsi per il bene pubblico, per gli altri.

PS: vorrei capire se domani è previsto un corteo o meno.

Anonimo ha detto...

sono NDOGNI ho scritto prima...

voglio ricordare ai signori politicanti che i tagli all'istruzioni sono stati apportati anche da governi di sinistra.

Voglio sottolineare come questo problema (che sta a cuore anche a me che sono di destra) è un problema che riguarda gli studenti e la figura dello studente non ha colore ne bandiera, per questo dico di evitare gli insulti rivolti a chi è al potere e di affrontare il problema.

Quelli che vogliono mettere una forte impronta "rossa" a questo movimento sono quelli che intendono sfuttare il problema (che esiste) per offendere il governo (questo si chiama strumentalizzazione).
Il problema lo si può discutere anche senza schierarsi politicamente, perchè le colpe adesso stanno a destra ma nello stesso modo sono state a sinistra negli anni passati.

Esiste molta disinformazione, esiste solo voglia di insultare il governo, di occupare le aule e di non fare niente: classico comportamento da comunista fannullone. Sono contento che vengano a sgomberare le aule con i cani e con i manganelli, è la giusta reazione che ne consegue al vostro spirito rivoluzionario.

Poi mi chiedo: ma perchè si attende che la legge venga firmata dal senato per scatenare le proteste?

Farla agli inizi di settembre? o magari ad agosto?

In ultima analisi voglio rispondere a "Jet,Anto&Mariafrà"

1) se volete protestare non dovete rompere l'anima a chi vuole studiare, è un suo diritto; in altri paesi civilizzati al termine delle manifestazioni, la gente ritorna a lavorare, qui in italia, non solo ti fanno perdere la giornata, ma quelli come voi rendono ridicolo anche un problema serio come questo

2) io sto a Rende e sono venuto a vedere le vostre ridicole manifestazioni, siete comici, solo bravi ad urlare e a far eccitare quei 4 sballati che vi seguono giusto perchè hanno voglia di non fare niente passando il loro tempo nelle aule dell'unical

3) io ero scettico sulla manifestazione, appunto perchè so che quando ci sono mischiati i rossi c'è solo casino, non si vede un briciolo di organizzazione e di compattezza.

Compratevi una zappa e andate a lavorare nei terreni, la cultura non fa per voi


se volete contattarmi: ndogni@libero.it

Anonimo ha detto...

E' certamente lecito protestare per quello in cui si crede, purché non si mischino questo genere di rivendicazioni con quelle che riguardano la maggior parte dei manifestanti, e cioé i tagli ai fondi di finanziamento ordinario per l'università.

Non fare politica (nel senso non degenere del termine) è normale quando ci si occupa di queste questioni... ma direi di più: non si può non occuparsi di politica vivendo in uno paese democratico.
Non bisogna aver paura di avere un PARERE riguardo a questioni politiche, bisogna evitare di avere un COLORE politico.

La cosa che mi turba è che la legge finanziaria che effettivamente contempla i tagli all'università è stata approvata a luglio, e il movimento è sorto molto dopo per contrastare un decreto legge che non ha nulla a che fare con i tagli alla finanziaria ma con una riforma della scuole primarie e medie.

X Ndogni

"esiste solo voglia di insultare il governo, di occupare le aule e di non fare niente: classico comportamento da comunista fannullone"

Queste sono affermazioni qualunquiste e di parte al pari di quelle che tu denunci come offensive nei confronti dell'attuale governo.

"Sono contento che vengano a sgomberare le aule con i cani e con i manganelli, è la giusta reazione che ne consegue al vostro spirito rivoluzionario."

Queste invece non meritano alcun commento.

Anonimo ha detto...

La fine delle ideologie produce il fascismo: basta con questo neutralismo di natura democristiana, no ai fascisti nel movimento, si ad un movimento politico!

Anonimo ha detto...

è da giorni che un pò tutti si stanno chiedendo quale sia la cosa più giusta da fare...io credo che bisogna passare ai fatti...non basta occupare, non basta riunirsi in assemblea...tutte le facoltà dovrebberò essere unite nella raccolta-firme per indire, se possibile, un referendum...L'Italia è nostra, la Cultura è nostra...siamo noi che facciamo le università ed è giusto che venga data a NOI la possibilità di dire SI o NO!

Claudio ha detto...

Ecco come il Governo cerca di denigrare i manifestanti come frangie pericolose ed irresponsabili, assoldando dei provocatori per mettere scompiglio tra i manifestanti pacifici e farli apparire violenti agli occhi dell'opinione pubblica. La spiegazione dei fatti sul blog di Antonio Di Pietro

GUARDATE IL VIDEO

http://it.youtube.com/watch?v=NYfdPdV66f0

Anonimo ha detto...

si ma...oggi che è giorno di manifestazioni in tutta italia...L'UNICAL dov'è?
questo comitato unical si degna o no di organizzare qualcosa di concreto? bisogna fare informazione, bisogna mobilitarsi e non stare a guardare come invece l'unical sta facendo

Anonimo ha detto...

Amici,

Credo che purtroppo l’enorme mobilitazione contro i provvedimenti di questo governo ed in generale contro la sua politica non sortirà alcun effetto, perchè ci troviamo di fronte ad una banda di ignoranti, sordi a tutto e presi solo dai loro interessi personali e dei loro amici.

In tale situazione propongo una nuova strategia per rapportarsi e “dialogare” con il governo che, secondo me, potrebbe portare a risultati rivoluzionari.

In breve si tratta di questo: lo sciopero dei prodotti pubblicizzati sulle reti televisive del nostro presidente del consiglio. Da una certa data e per un certo periodo tutti dovranno vedere qualche programma di Italia 1 o Canale 5 o Rete 4, muniti di carta e penna, e annotare i prodotti che vengono reclamizzati durante i break pubblicitari. Ebbene, tali prodotti NON DOVRANNO ESSERE ACQUISTATI per tutto il periodo previsto.

Faccio un esempio: sulla legge Gelmini non viene effettuato un dibattito parlamentare serio e magari viene posta la fiducia, oppure viene proposto il lodo Alfano. Bene, allora dal primo di ottobre e fino alla fine di novembre (o per un periodo diverso da stabilire di volta in volta) tutti noi eviteremo di acquistare i prodotti pubblicizzati su Mediaset. In questo modo le varie aziende produttrici (che ovviamente devono essere al corrente di questo tipo di lotta), vedendo calare le vendite, saranno costrette ad abbandonare la pubblicità su tali televisioni, e ciò provocherà un danno economico più o meno grave al nostro miliardario, che probabilmente, attaccato com’è a sodi e potere, sarà costretto a scendere a patti con i cittadini.
Non è necessario che ognuno di noi stia davanti alla tv per ore ed ore (sarebbe una tortura), bastano anche i prodotti reclamizzati in un singolo spazio pubblicitario che vedo oggi, poi quelli che mi capita di annotare domani, e così via.
E non è una lotta contro le ditte che producono pasta o deodoranti: se io mangio solo rigatoni della ditta X, sponsorizzata su Mediaset, dovrò solo astenermi dal comprarla nel periodo deciso, a meno che (questo è importante) non ritiri la sua pubblicità su tali reti (anzi, da questo momento dovrò riacquistare il prodotto). Tra l’altro se non compro la pasta della marca X comprerò quella della marca Y, quindi il mercato della pasta è salvaguardato.

Ovviamente tutto questo ha bisogno di una organizzazione (mezzi di informazione quali i vostri siti internet) e di persone che coordinino le azioni di lotta. Sarà inoltre necessario per tutti riuscire a superare quel sentimento di disgusto che ci prende di fronte alla tv-spazzature delle televisioni in generale, e di quelle di Berlusconi in particolare.
Tuttavia secondo me può funzionare, però bisogna fare presto! Propongo a voi tutto ciò perché io non ho possibilità tecniche per arrivare al pubblico che i vostri siti raggiungono.
Pensate che bello: BATTERE BERLUSCONI UTILIZZANDO COME ARMA IL SUO CONFLITTO DI INTERESSI!!!

Se questo tipo di organizzazione di cittadini e della loro azione si realizzasse, potrebbe essere esteso alla lotta contro tutti i politici disonesti, di qualsiasi fazione e di qualsiasi governo futuro. Potrebbero essere pubblicate liste di marchi o aziende facenti capo a determinati politici disonesti (mi sembra che queste siano informazioni accessibili e pubblicabili legalmente), con la conseguenza di segnalare a noi cittadini i relativi prodotti da non acquistare.
Chi sa se in questa maniera si potrà arrivare in futuro ad avere uomini e donne che vadano in parlamento per fare i politici e non gli affari propri.

Il metodo potrebbe essere esportato al settore del commercio, i consumatori potrebbero finalmente essere organizzati per contrastare efficacemente gli industriali. Esempio: tale marca di pasta ha aumentato i prezzi, asteniamoci dal comprarla.

Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

si vabbè, ok è una buona idea...ma poi? quello che dobbiamo fare NOI tutti è fare il modo che questo decreto venga ritirato, rivisto o non firmato dal capo dello stato! io propongo di pensare alla raccolta firme per indire un referendum

Anonimo ha detto...

Ragazzi è importantissimo... guardate tutti quello che è successo DAVVERO a Roma, discutiamo anche di questo!!

http://it.youtube.com/watch?v=ZqVr1l9fOdA&feature=related

http://it.youtube.com/watch?v=dzSs2nCpDsw&feature=related

Anonimo ha detto...

x ndogni:
complimenti x le offese...
ki è ke parla di politica? siamo studentesse ke la zappa sanno come usarla, a confronto tuo ke sai solo mortificare gente ke fin da piccola ha vissuto studiando e facendo sacrifici, cosa ke tu non avrai fatto dato ke vivi a Rende e campi su noi studenti ke venendo all'università stiamo facendo crescere il tuo paese...non puoi parlare di cultura perchè sei proprio tu a non sapere neanke cosa significa...e non comprendiamo il motivo x il quale tu continui a parlare se le nostre manifestazioni ti sembrano stronzate! visto ke ti reputi così intelligente e capace, perchè non la organizzi tu una manifestazione ke non sia ridicola, disorganizzata e non compatta??? (Blocco studentesco ha iniziato ieri con le bastonate, non le persone civili ke manifestavano). P.S.: cmq questo è il tipico comportamento di ki non sa far valere le sue ragioni e l'unico mezzo ke sa usare è l'insulto: DEMOCRATICO!!!

Anonimo ha detto...

x il resto delle cose scritte da ndogni siamo daccordo con Paolo...
x Paolo
Bella risposta e grazie

Anonimo ha detto...

Mi trovo totalmente d'accordo con ciò che dice Luciano.
Creamo le basi per un movimento politico. Nuovo, deciso. Ma sempre all'erta. Chi non ci sta vada a fare il chierichetto e non l'infiltrato mite e filosessantottino, amante dei fiorellini e delle carezze, che tende a renderci miti e compiacenti.
La lotta si fa con le prese di posizioni agenti e decise.
Ora basta! Il mondo si cambia con l'azione, non con le parole.
Neghiamo il dato, partiamo ora.
Il cammino sarà lungo, ma è giunto il momento storico di un nuovo movimento politico che, partendo dalle università, dalle scuole e dai luoghi di lavoro, possa abbracciare l'enormità delle masse subalterni e sottomesse.
Agiamo.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,sono assolutamente contraria a questa legge che distrugge completamente la scuola, l università e quindi il sapere...ma purtroppo non sono daccordo sulla non organizzazione dell unical!!stamattina sono andata a cosenza perchè ieri si diceva che ci sarebbe stato una manifestazione da parte di scuole e università ma quando sono arrivata lo sapete chi ho trovato??bhe..non ho trovato nessuno!!non è così che si protesta e non si risolve niente occupando solo qualche aula...credo che non ci sia organizzazione...ormai non si capisce più nulla:c è chi dice che lezioni sono sospese fino al 14/11 chi invece dice fino a lunedi3/11...mha!!io da studentessa ormai non so più a chi credere...ma mi faccio solo una domanda:quando arriverà il momento in cui si deciderà in via definitiva cosa fare?

Anonimo ha detto...

vorrei dire a quei 4 lecchini che fanno parte del comitato studentesco di darsi una mossa e prendere una decisione seria...è da settimane che sentiamo dire sempre le stesse cose ora però basta....dobbiamo fare i fatti e non solo parole perchè altrimenti in quel posto ce lo prendiamo solo noi studenti..

Anonimo ha detto...

Le assemblee le abbiamo fatte. I cortei su e giù per il ponte li abbiamo fatti. Le presidenze e le aule simboliche sono state occupate. In teoria ieri stavano organizzando i gruppi di lavoro,ma in pratica? Qualcosa di concreto è pronto o sarà pronto entro poco tempo? Le parole sono belle sino ad un certo punto,ora abbiamo bisogno dei fatti..

Blacky ha detto...

Certe questioni dovrebbero andare oltre le proprie idee politiche...e soprattutto, tutto ha un limite!!!

Anonimo ha detto...

ormai di parole ce ne sono state tante..."quagliamo"

Anonimo ha detto...

sono perfettamente daccordo con ciò che è stato detto in questi ultimi commenti!Voi del comitato unical avete molto a disposizione x farvi sentire...anche questo spazio internet ma...in realtà scrivete quanto già sappiamo!

Anonimo ha detto...

x ndogni
Visto il modo in cui "rispetti" le opinioni degli altri e insulti la gente forse sei tu quello che non è fatto per la cultura....e comunque la gente che lavora nei campi ha molta più dignità di tanti dottori e signori....i veri ignoranti non sono loro, ma quelli che pensano di sapere le cose e non sanno niente e visto che non sanno niente insultano gli altri.

Anonimo ha detto...

Le foto più belle 1
http://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=212

Le foto più belle 2
http://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=213

Gli striscioni 1
http://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=210

Gli striscioni 2
http://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=211

La partenza
http://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=207

Corteo e volti
http://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=208

Anonimo ha detto...

Mi chiedo perché le persone che scrivono cose intelligenti non vengono ascoltate minimamente come ad esempio kvalentina . Non focalizzatevi per un attimo sugli insulti, anche quello è un modo sbagliato di esprimersi…perché dalla ragione si passa dalla parte del torto.
Ognuno di voi dice qualcosa di giusto e qualcosa di sbagliato…degenerando… Qua non si vuole insultare nessuno. Mi trovo d’accordo con la frase di Ndogni
“ è un problema che riguarda gli studenti e la figura dello studente non ha né colore né bandiera, per questo dico di evitare gli insulti rivolti a chi è al potere e di affrontare il problema.”
Dovremmo essere TUTTI GLI STUDENTI UNITI in quello che è il nostro obiettivo! UN MIGLIORAMENTO REALE è quello che vogliamo tutti allora una delle poche persone che ha detto una cosa sensata è stato l’anonimo che ha scritto questo concetto

“tutte le facoltà dovrebbero essere unite nella raccolta-firme per indire, se possibile, un referendum...L'Italia è nostra, la Cultura è nostra...siamo noi che facciamo le università ed è giusto che venga data a NOI la possibilità di dire SI o NO!”

La raccolta firme è una delle strategie di cui parlavo prima, anche se non le ho proposte come mi è stato “accusato”. Le lezioni in piazza sono una delle strategie OTTIMALI per farsi sentire in modo forte dalle persone al vertice, perché è un modo alternativo di far sentire la propria voce senza bloccare quello che è il diritto allo studio. Creare un blog è stata un’ottima idea e dovremmo continuare, per esempio, con iniziative che coinvolgano i mezzi di comunicazione; magari raccogliendo le firme per avere uno spazio in un tg regionale, ma anche provinciale, per poter esprimere i nostri pensieri e le ragioni del nostro disaccordo.

E’ inevitabile dare un’impronta politica, me ne rendo conto, anche se si dovrebbe trattare di un MOVIMENTO STUDENTESCO e non un MOVIMENTO POLITICO! Penso che tutti gli studenti a prescindere dal colore e dal credo politico in questo momento vogliono la stessa cosa!
Luciano ha detto... La fine delle ideologie produce il fascismo: basta con questo neutralismo di natura democristiana, no ai fascisti nel movimento, si ad un movimento politico!
Credo che sia un discorso molto discriminatorio dire una cosa del genere.

Concordo con chi dice che ora ci voglio i FATTI!

Blacky ha detto...

Ehi...vi ho linkato sul mio blog...ciau!

Anonimo ha detto...

Funny sicuramente sarà un'altra amante dei fiorellini, dei sit-com a "tarallucci e vino", del mitismo compiacente,del pacifismo radicale..etc etc...Dice che non bisogna fare politica: vada a fare la chierichetta, allora.
Qua si tratta di cambiare il nostro presente per avere un futuro; per far ciò non si può non connotarsi come movimento politico studentesco ed abbracciare lotte significative che vadano ben oltre i decreti scuola-università e comprendano, più generalmente, il mondo del lavoro (economia)e i rapporti sociali.
Luciano ha sacrosanta ragione quando parla di movimento politico, che è l'unico sbocco possibile, a mio avviso, dell'Onda attuale. Creare un movimento politico di parte, ebbene sì, un'Onda Rossa, che finalmente si liberi dai connotati astratti a livello teorico (ma anche pratico) fin qui vistisi.
Che si liberi dai reazionari, sempre presenti e infiltrati, che faccia grossa la voce e agisca concretamente a sostegno non solo del mondo universitario e studentesco ma anche del lavoro in genere.
Meno canne, più lotte!
Avanti!

Anonimo ha detto...

Funy dice che sono discriminatorio. Ok lo ammetto: è vero. Ma io i fascisti nel movimento non ce li voglio, perché non centrano un cazzo con noi e sono solo dei provocatori al servizio della polizia.

Per il resto, condivido in pieno l'ultimo commento che mi ha preceduto. Perché la mobilitazione abbia successo è necessario intraprendere un rigoroso processo di posizionamento ideologico e avvicinarsi alle tematiche del mondo del lavoro e del sindacato di base, in modo da poter raggiungere quello che in questo momento è lo strumento che maggiormente si può opporre al governo: lo sciopero generale di tutte le categorie!

Anonimo ha detto...

1) Tanto per iniziare, non definirti di destra xkè non sai neanke cosa possa significare, se consideri ke destra e sinistra ormai non esistonoo più, è solo un discorso di proventi propri e un modo per far esaltare quelli come te ke ancora si skierano. Studia la storia e poi parla.
2) ti permetti di commentare govani studentesse (jet, anto, mariafrà) senza probabilmente aver capito cosa hanno scritto.
3) non vuoi la politica nelle problematiche universitarie, ma se hai letto il decreto gelmini (ora legge)dovresti sapere ke qelle cose scritte le fanno i politici ke anke tu ai votato, ammesso ke tu sappia come si fa e ne abbia ancora il diritto, se non ti è stato tolto a forza di dire stronzate.
4) per quanto riguarda le manifestazioni di "forte impronta rossa" come vo ssignoria illustrissima ci ha narrato, vorrei farti presente ke a roma vvi siete scannati come i cani da combattimento, rossi e neri, e tu non vuoi parlare di politica? come fai a dire ke vuoi far sentire la tua voce se tanti disinformati e fannulloni come te non sono stati i grado di unirsi per un unico scopo, l' ISTRUZIONE.
5) avete protestato quando è passata legge, x un semplice motivo, non siete capaci di ascoltare. se non vi toccano direttamente ma fanno solo propaganda non siete in grado di rendervi conto di ciò ke succede. il telegiornale si guarda davanti la tv e non dietro con l' i-pod nelle orekkie, come scuramente tu hai fatto.
6) per quanto riguarda cò ke hai deto nelle tue tre citazione riferite a jet, anto e mariafrà, tanta era la ua voglia di studiare che hai presenziato alle manifestazioni "rosse", poca coerenza da parte tua, un altro ke parla per dare aria alla bocca, anke tu come tanti non hai voglia di far nulla, tanto kiasso solo per perdere ore di lezione.
7) per quanto riguarda gli sgomberi, sono uno degli sgombranti con cane e manganello e non permetto a bambini viziati ke puzzano di latte e fanno la pipi fuori dal vasetto, di usare termini che possano riguardare me e ki come me si fa il culo per difendere anke la gente come te ke fa danni e poi quando ha da piangere viene da me. dovresti trovarti fra gli sgombrati del G8 per capire cosa significa avere diritto di parola.
8) ho utilizzato anke la zappa, e per quanto tu possa dire, uno zappatore in merito all' argomento ne sa sicuramente più di te.quindi non offendere perkè offendi a ki dei tuoi parenti zappa dalla mattina alla sera per pagarti la vita universitaria (visto ke non fai altro) e tutti i benefici di cui godi.
9) noto ke non hai più risposto a nessuno quindi credo ke ki ti conosca ti abbia criptato per evitarti conseguenze fisiche da parte di tutti quelli che hai insultato.
10) continua a vivere nell' ignoranza e ricorda, prima o poi tutti vengono sgombrati "rossi e neri".
Per quanto riguarda funny: l' unico cambiamento ke ti serve è qello di spacciatore visto ke vuoi puntare in alto.forse sono le allucinazioni da stupefacenti. smettila, quella roba fa male e ci si passano i guai.
Tengo a precisare che non sono ne i destra ne di sinistra, ma apolitico di nascita. sono per il giusto e basta!

Anonimo ha detto...

Per Ndogni
1) Tanto per iniziare, non definirti di destra xkè non sai neanke cosa possa significare, se consideri ke destra e sinistra ormai non esistonoo più, è solo un discorso di proventi propri e un modo per far esaltare quelli come te ke ancora si skierano. Studia la storia e poi parla.
2) ti permetti di commentare govani studentesse (jet, anto, mariafrà) senza probabilmente aver capito cosa hanno scritto.
3) non vuoi la politica nelle problematiche universitarie, ma se hai letto il decreto gelmini (ora legge)dovresti sapere ke qelle cose scritte le fanno i politici ke anke tu ai votato, ammesso ke tu sappia come si fa e ne abbia ancora il diritto, se non ti è stato tolto a forza di dire stronzate.
4) per quanto riguarda le manifestazioni di "forte impronta rossa" come vo ssignoria illustrissima ci ha narrato, vorrei farti presente ke a roma vvi siete scannati come i cani da combattimento, rossi e neri, e tu non vuoi parlare di politica? come fai a dire ke vuoi far sentire la tua voce se tanti disinformati e fannulloni come te non sono stati i grado di unirsi per un unico scopo, l' ISTRUZIONE.
5) avete protestato quando è passata legge, x un semplice motivo, non siete capaci di ascoltare. se non vi toccano direttamente ma fanno solo propaganda non siete in grado di rendervi conto di ciò ke succede. il telegiornale si guarda davanti la tv e non dietro con l' i-pod nelle orekkie, come scuramente tu hai fatto.
6) per quanto riguarda cò ke hai deto nelle tue tre citazione riferite a jet, anto e mariafrà, tanta era la ua voglia di studiare che hai presenziato alle manifestazioni "rosse", poca coerenza da parte tua, un altro ke parla per dare aria alla bocca, anke tu come tanti non hai voglia di far nulla, tanto kiasso solo per perdere ore di lezione.
7) per quanto riguarda gli sgomberi, sono uno degli sgombranti con cane e manganello e non permetto a bambini viziati ke puzzano di latte e fanno la pipi fuori dal vasetto, di usare termini che possano riguardare me e ki come me si fa il culo per difendere anke la gente come te ke fa danni e poi quando ha da piangere viene da me. dovresti trovarti fra gli sgombrati del G8 per capire cosa significa avere diritto di parola.
8) ho utilizzato anke la zappa, e per quanto tu possa dire, uno zappatore in merito all' argomento ne sa sicuramente più di te.quindi non offendere perkè offendi a ki dei tuoi parenti zappa dalla mattina alla sera per pagarti la vita universitaria (visto ke non fai altro) e tutti i benefici di cui godi.
9) noto ke non hai più risposto a nessuno quindi credo ke ki ti conosca ti abbia criptato per evitarti conseguenze fisiche da parte di tutti quelli che hai insultato.
10) continua a vivere nell' ignoranza e ricorda, prima o poi tutti vengono sgombrati "rossi e neri".
Per quanto riguarda funny: l' unico cambiamento ke ti serve è qello di spacciatore visto ke vuoi puntare in alto.forse sono le allucinazioni da stupefacenti. smettila, quella roba fa male e ci si passano i guai.
Tengo a precisare che non sono ne i destra ne di sinistra, ma apolitico di nascita. sono per il giusto e basta!

Anonimo ha detto...

l tuo peggior incubo ha detto...

non basterebbe una vita per migliorarti

rispondo solo ad alcuni punti perchè su certi non ne vale la pena dato che non capiresti lo stesso.

rispondo al punto 7) "dovresti trovarti fra gli sgombrati del G8 per capire cosa significa avere diritto di parola"

per me hanno fatto bene, anzi io vi avrei fatto ancora più male.

sono nauseato dal vostro basso grado di ragionare, non tornerò più su questo schiforum

NDOGNI