Calendario AGGIORNATO Seminari 31 ottobre - 8 novembre

. 31 ottobre 2008
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Riportiamo di seguito gli appuntamenti organizzati dai gruppi di lavoro del comitato UNICAL che danno il via al ciclo di lezioni alternative e che rappresentano la forma di protesta abbracciata dalle Facoltà in vista della manifestazione del 7 novembre che avrà luogo nella città di Cosenza.


SEMINARI E LEZIONI ALTERNATIVE DAL 31 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE 2008


31 ottobre 2008


  • Rimettiamo in moto le idee”, prof.ssa Calabrò (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre ore 11:00.
  • Motori e combustibili alternativi”, prof. Bova (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre ore 17:30.

1 novembre 2008

  • La natura è finita”, prof. Mario Alcaro (docente Unical, Lettere e Filosofia), Cosenza, piazza XI settembre ore 17:30

2 novembre 2008

  • Rapporto tra vivi e morti nella cultura meridionale”, prof. Librandi (docente Unical, Lettere e Filosofia), Cosenza, piazza XI settembre, ore 17:30.

3 novembre 2008

  • Incontro con Sharunas Bartas (regista lituano) e Mario Carbone (regista documentarista calabrese); proiezione del film “Freedom” regia di Sharunas Bartas, Arcavacata di Rende, PTU Piccolo Teatro Unical, ore 10:00.
  • "Lezione di arte", prof. Panarello (docente Unical, Restauro), P.zza Martin Luther King, ore 17:00.
  • "Tartarughe marine", prof. Mingozzi (docente Unical, Scienze Naturali), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • La favola dell’acqua”, prof.ssa Piro (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre, ore 18:30.


4 novembre 2008

  • Patriarcato e imperialismo”, prof. Giovanni Potente (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8 piano terra, Unical, ore 11:00.
  • Il latino della politica. La politica del latino”, prof. Raffaele Perrelli (docente Unical, Preside Facoltà di Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8 piano terra, Unical, ore 17:30.
  • "Siamo tutti figli di Pitagora", prof. Dell'Accio (docente Unical, Matematica), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • "Il restauro", prof. Gattuso (docente Unical, Restauro), P.zza Martin Luther King, ore 18:00.
  • "LHC e particelle di Dio", prof. Tassi (docente Unical, Fisica), P.zza Martin Luther King, ore 19:00.
  • Seminario-proiezione de “La via lattea” di Luis Buñuel, 1968, a cura del prof. Benedetto Clausi, (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 21:00.

5 novembre 2008

  • "Filologia, computer, forme del vero e del falso nella democrazia e nella politica di oggi", prof. Rocco Distilo (docente Unical, Lettere e filosofia), mercoledì 5 novembre ore 9:00 aula Solano.
  • Frontiere della democrazia”, prof. Cacciatore (docente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 11:00.
  • Consiglio aperto di Facoltà di SMFN, ore 16:00 P.zza dei Bruzi, Cosenza.
  • Muoversi nell’area urbana”, prof. Festa (docente Unical, Ingegneria), Cosenza, piazza XI settembre, ore 18:30.
  • Seminario proiezione de “Il fascino discreto della borghesia” di Luis Buñuel, 1972, a cura di Giuseppe Bornino, (studente Unical, Lettere e Filosofia), cubo 28b aula Filologia 8, piano terra, Unical, ore 21:00.


6 novembre 2008

  • "Forme di vita e questioni etiche", a cura di: prof. Mario Alcaro, prof. Roberto Bondì, prof.ssa Ines Crispini, Dott. Rocco Pentimalli, Aula Filol.8 (Cubo 28/B, piano terra), ore 10:00
  • Arte e potere”, prof.ssa Giovanna Capitelli, (docente Unical, Lettere e Filosofia), Roges di Rende, Centro Commerciale Metropolis, ore 17:00.


7 novembre 2008

  • "Geologia e vino", prof. Sonnino (docente Unical, Geologia), P.zza Martin Luther King, ore 15:00.
  • "Diritto allo studio in Italia", prof. Brandmayr (docente Unical, Scienze Biologiche), P.zza Martin Luther King, ore 17:00.
  • Seminario “ ‘Ndrangheta university” con la partecipazione di Associazione Libera, ore 17:30, a seguire artisti di strada.
  • Concerto Nino Racco, cantastorie calabrese, Piccolo Teatro Unical, ore 21:00.


8 novembre 2008

  • "La sagra della scienza", ore 11:00 P.zza XI Settembre.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

FANTASTICO...un ringraziamento a tutti coloro che si sono applicati per raggiungere questo risultato!
e un banchetto forme per il referendum? ne servono 500.000 TUTTI INSIEME IN ITALIA CE LA POSSIAMO FARE

Anonimo ha detto...

Il referendum è un palliativo visto che non può essere fatto sulla legge 133, cioé quella in cui vengono stabiliti i tagli all'università e la possibilità degli atenei di trasformarsi in fondazioni private, a causa del fatto che contiene caratteristiche finanziare e di bilancio e che come tale non è soggetta a referendum.

Il referendum si potrebbe fare solo sul decreto 137 in cui l'unico provvedimento serio è il maestro unico, mentre le altre cose (voto in condotta, grembuilino) sono cazzate.

Quindi non sperate tanto nel referendum: l'unico strumento veramente efficace è la lotta!

Anonimo ha detto...

Ti correggo, la costituzione stabilisce ke il referendum abrogativo non può essere fatto x le leggi tributarie e di bilancio ma anke ke può essere effettuato su tutta o su parte di una legge. La legge 133 ha un vastissimo campo di applicazione (se la cerki su internet potrai vedere ke è composta da tante di quelle voci ke ti stancherai a leggerla) di cui solo 2 articoli toccano l'università ed ovvero il 66, ke parla dei tagli e del blocco del turnover, e la 16, ke parla della possibilità x gli atenei di trasformarsi in fondazioni. Quindi, essendo solo il 66 squisitamente tributario, sarebbe possibile un referendum sull'art.16 della legge 133, lo so non cancella i tagli, ma la cosa tremenda del provvedimento e la somma dei 2: non è il primo governo ke fa tagli all'univeristà, ma se ciò comporta un collasso del sistema deve assumersene la responsabilità, e consentire ad alcuni atenei di attingere a fondi privati non sarebbe una cattiva idea, ma la somma dei 2 permette al governo di lavarsi le mani di fronte ai danni ke comportano i suoi tagli xkè tanto ki ha problemi si privatizzi... L'abolizione dell'art.16 comporterebbe se non il ritiro dei tagli quantomeno alla messa di fronte alle sue responsabilità da parte del governo ed impedirebbe la privatizzazzione coatta dell'univarsità italiana. Scusa se è poco...